Il fotografo umbro Pier Paolo Metelli indaga sulla natura della vite di Sagrantino. Dall’11 luglio al 30 settembre 2015 presso il Complesso Museale di San Francesco a Montefalco
“ORIGO – Ritratti dell’origine di un processo millenario” è il titolo della mostra fotografica dell’artista umbro Pier Paolo Metelli allestita, dall’11 luglio alla fine di settembre, presso le sale della sezione di arte contemporanea del Complesso Museale di San Francesco a Montefalco.
La mostra, promossa da PACMAT Art in Progress del curatore Matteo Pacini, comprende una serie di scatti in bianco e nero che hanno come protagonista la vite quale origine e principio dell’antichissimo processo di vinificazione, eccellenza territoriale che ha fatto conoscere a livello internazionale l’Umbria come patria di vini di qualità, primo fra tutti il Sagrantino.
Pier Paolo Metelli, attraverso i suoi scatti, vuole dare una visione insolita del vitigno del Sagrantino indagando la sua vera natura lontano dalla pesante influenza dell’uomo. Infatti, il vitigno, se non potato, sistemato, concimato e curato sistematicamente, cresce a dismisura e in maniera irregolare sviluppando interessanti forme contorte più vicine a sculture che alle classiche piante arbustive che siamo abituati a vedere nei vitigni.
Metelli, nato a Foligno nel 1977, è un fotografo di particolare sensibilità, amante del viaggio e della diversità insita nelle tradizioni popolari. Appassionato di fotografia già da giovanissimo, comincia presto a seguire corsi professionali. Dopo numerosi viaggi in giro per l’Europa, l’Africa e l’America Meridionale (dove realizza reportage di notevole impatto sociale), si specializza nella documentazione di eventi e manifestazioni culturali. Numerose sue campagne fotografiche sono inserite in guide territoriali; attualmente collabora con aziende del settore enogastronomico, pubblicando in diverse riviste enologiche. |